L'autrice di questa trilogia è Suzanne Collins.
L'autrice
La Collins si diploma nell' Alabama School of Fine Arts in 1980 e si laurea 5 anni dopo all'Università dell'Indiana in teatro e telecomunicazioni. Frequenta poi un master in scrittura teatrale all'Università di New York.
Dopo aver lavorato a delle scritture per alcuni programmi televisivi per ragazzi, pubblica il suo primo libro: "Gregor, la prima profezia".
Nel 2008 il primo libro della saga "Hunger Games" viene pubblicato.
La saga
Una notte, mentre sta facendo zapping tra canali che mostrano scene di guerra in Iraq e Reality Show, ha le prime idee per la serie. L'autrice è della stessa idea del padre che solamente educando i bambini fin da piccoli all' inutilità della guerra, si potranno raggiungere dei risultati in futuro.
La serie è stata pubblicata tra il 2008 e il 2010 ed ha superato i 50 milioni di copie.
Dalla serie di libri sono stati tratti quattro film (l'ultimo deve ancora uscire).
La trama
Le vicende degli Hunger Games si svolgono a Panem. La capitale si chiama Capitol City e intorno ad essa ci sono dodici Distretti.
Capitol City è una città ricca e moderna, mentre nei Distretti vi è solo povertà. Molti anni prima delle vicende narrate nei libri, i Distretti (al tempo 13) si ribellarono alla capitale e, per punizione, questa li piegò e ne distrusse l'ultimo, il 13 appunto. Da quella volta, come punizione, ogni anno un ragazzo e una ragazza di ciascun
Distretto vengono estratti a sorte per partecipare agli Hunger Games. Si
tratta di un evento televisivo, in cui i partecipanti, chiamati
“tributi”, devono combattere in un’arena, uccidendosi a vicenda. Il sopravvissuto sarà il vincitore e verrà ricompensato con denaro, cibo ed altre forniture, per sé e per il
Distretto. Lo scopo degli Hunger Games è di divertire gli spettatori di
Capitol City e, allo stesso tempo, ricordare ai Distretti il potere
della capitale.Katniss, la protagonista e la voce narrante del libro, ha solo 16 anni. Il giorno della mietitura (la selezione dei candidati degli Hunger Games) si offre volontaria al posto della sorella Prim. L’altro Tributo è Peeta Mellark, mentre il loro mentore è un ex vincitore alcolista, Haymitch Abernathy.
I tre cercheranno in ogni modo di sopravvivere agli Hunger Games, suscitando anche l'ira della Capitale.
Incipit
"Quando mi sveglio. l'altro lato del letto è freddo. Allungo le dita per
cercare il calore di Prim, ma trovo solo la tela grezza della fodera del
materasso. Avrà fatto un brutto sogno e si sarà infilata nel letto
della mamma. Ma certo. Oggi è il giorno della mietitura.Mi sollevo su un gomito. Nella stanza c'è abbastanza luce per vederle. Prim, la mia sorella minore, è sdraiata su un fianco, rannicchiata contro il corpo di nostra madre, le guance vicinissime. Nel sonno la mamma sembra più giovane, un po' consumata, ma non troppo male in arnese. Il viso di Prim è fresco come una goccia di pioggia e incantevole come la primula da cui ha preso il nome. Una volta anche mia madre era bellissima. O almeno così dicono."
Cit.
"Ma il vero divertimento degli Hunger Games è guardare i tributi
uccidersi l'un l'altro. Di tanto in tanto un tributo lo uccidono, giusto
per ricordare ai giocatori che possono farlo. Ma per la maggior parte
del tempo ci manovrano affinché ci affrontiamo faccia a faccia."
Cosa penso della saga
La storia è sicuramente una storia accattivante, gli ingredienti ci sono tutti: c'è la storia d'amore, il cattivone di turno, i nemici da sconfiggere, trucchi e parrucchi a non finire ed un richiamo da non tralasciare al ben noto romanzo Battle Royale (da cui è stato tratto anche un manga e un film).
E', a mio parere, proprio la storia il punto forte della saga. Lo stile è scorrevole e fluido, semplice e diretto, aiuta a rendere piacevole la lettura MA ...
C'è un piccolo ma: l'autrice secondo me avrebbe potuto dedicare un pò più di tempo alla presentazione dei personaggi, ad approfondire alcune situazioni ed ambientazioni. Purtroppo alcune scene mi sono sembrate "buttate lì", senza un adeguato approfondimento descrittivo sia, come ho detto, per quanto riguarda gli ambienti, sia per i personaggi, anche principali.Chi è Peeta? Lo capiamo, lo intuiamo... ma di lui si scorge ben poco... e nei film è ancora peggio.
Nel complesso è una saga che sicuramente si legge velocemente, è una storia che ti cattura.
Consigliato!
Ciao, spero ti faccia piacere ho nominato il tuo blog per il bookstick Award
RispondiEliminaCiao
Grazie mille! Certo che mi fa piacere! Ciao
EliminaScusa non ti ho lasciato il nome del blog per il Boomstick Award
RispondiEliminaliberamentegiulia.blogspot.it